La Cattedrale

La costruzione della Cattedrale di Palermo fu commissionata dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio verso il 1170. La chiesa dal punto di vista cronologico, era la terza costruzione all’interno dello stesso sito. Prima sorgeva una basilica paleocristiana che fu distrutta intorno al quinto secolo, a cui seguì la costruzione di una moschea. Il progetto fu molto ambizioso e richiese notevoli risorse. 

L’aspetto attuale della cattedrale è il risultato d innumerevoli trasformazioni nel corso dei secoli. Uno dei restauri più importanti fu cominciato nel 1782, grazie al progetto di Ferdinando Fuga su commissione del re Borbone Carlo III. La pianta della chiesa è diventata a croce latina, mentre l’interno viene riadattato allo stile neoclassico. In questo periodo viene costruita una cupola dove si incrociano i bracci laterali.

La Cattedrale ha un’architettura che unisce diversi stili: possiamo notare elementi greci, arabi, romani, normanni, gotici e catalani. Su tutti sembra prevalere lo stile del XII secolo, a cominciare dallo spettacolare tetto a capriate. Per quanto riguarda l’esterno è caratterizzata da quattro torri normanne. Nella parte sud la chiesa è collegata attraverso due arcate al palazzo vescovile.

Gli interni della Cattedrale di Palermo sono il risultato dei lavori che sono stati realizzati fra il 1781 e il 1801, con i quali si è provato a sostituire l’impianto originale normanno con uno neoclassico seguendo i gusti dell’epoca. La navata centrale è stata affiancata da due laterali su cui si aprono diverse cappelle, tra cui quella delle tombe reali. La cripta risale al sesto secolo d.C., ed è formata da due navate con volte a crociera. All’interno della cattedrale sono custodite diverse opere d’arte di grande valore, come l’altare del crocifisso in cui viene celebrata la sofferenza del Cristo. Tra i tesori anche il ciborio seicentesco decorato di lapislazzuli. Nelle stanze del tesoro possiamo trovare i gioielli e la corona di Costanza D’Aragona.

FEDERICO II

Federico II di Svevia è stato il re dei romani, egli fu anche re d’Italia e re di Sicilia. Federico II venne definito anche un uomo molto colto e quindi amante della cultura, egli nella sua vita si circonda di poeti, letterati, filosofi e scienziati. Il 5 giugno 1224 Federico II fondò un’accademia a Napoli che divenne una delle più importanti in Italie e in Europa. Egli muore il 13 dicembre 1250 a Torremaggiore, in Puglia. L’imperatore viene seppellito nella cattedrale di Palermo. La sua tomba, è sormontata da un baldacchino appoggiato su un basamento con due coppie di leoni. Oltre all’imperatore sono sepolti nell’edificio religioso l’imperatrice Costanza d’Altavilla, re Ruggero II di Sicilia, l’imperatore Enrico IV. L’arcivescovo Gualtiero Offamilio, fondatore della cattedrale normanna, fu invece sepolto in un sarcofago di marmo bianco abbellito dai mosaici.