Oggi, 21 maggio, si celebra la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo: è un’opportunità per soffermarsi sull’importanza della varietà culturale e sul ruolo essenziale del dialogo tra le culture per raggiungere la pace e uno sviluppo sostenibile. Questa ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dopo che, nel 2001, l’UNESCO ha adottato la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Il documento riconosce che “la cultura assume forme diverse nel tempo e nello spazio. Questa diversità si incarna nell’unicità e nella pluralità delle identità dei gruppi e delle società che compongono l’umanità.”
La diversità culturale è tanto importante per l’umanità quanto lo è la biodiversità per la natura. Rappresenta, infatti, un patrimonio condiviso da tutta l’umanità, da tutelare e valorizzare a beneficio delle generazioni di oggi e di domani. Il 21 maggio diventa così un’occasione per celebrare questa ricchezza e per promuovere il rispetto e la comprensione tra culture diverse. In Italia numerose istituzioni e associazioni organizzano iniziative, convegni ed eventi culturali per aumentare la consapevolezza sull’importanza della diversità culturale. Per esempio, a Elmas, vicino Cagliari, verrà proiettato il docufilm “Dall’Est con amore” che racconta le esperienze di quattro donne provenienti dall’Europa dell’Est che si sono stabilite in Sardegna: le loro storie personali saranno lo spunto per riflettere sulle dinamiche dell’accoglienza e dell’incontro tra culture diverse. A Bolzano, invece, si terrà la “Giornata della lettura ad alta voce #multilingual”, un’iniziativa che ha lo scopo di mostrare ai giovani con background migratorio il valore aggiunto della loro diversità linguistica. Come si vede, le manifestazioni che si svolgeranno oggi avranno l’obiettivo di stimolare il dialogo interculturale e costruire una società più inclusiva e attenta alle differenze.Dunque la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo ci invita a riconoscere il valore della diversità e a impegnarci nella costruzione di ponti tra le culture per “costruire la solidarietà intellettuale e morale dell’umanità”, secondo quanto ha dichiarato, nel 2023, Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell’UNESCO (“Il 21 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo”, in www.unesco.it). Solo grazie al dialogo e alla comprensione reciproca possiamo immaginare un futuro più giusto, pacifico e sostenibile per tutti.
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