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PILLOLE DI SCIENZA

Lenacapavir: una rivoluzione nella prevenzione dell’HIV

Immagine in evidenza tratta dal web

Il 2024 verrà ricordato come un anno straordinario per la lotta all’HIV. Secondo la
rivista Science, il più grande traguardo dell’anno è il successo del Lenacapavir, un
farmaco innovativo che promette di cambiare radicalmente il modo in cui preveniamo l’infezione da HIV (“2024 Breakthrough of the Year”, in www.science.org).
Finora, la profilassi pre-esposizione (PrEP) si è rivelata un’arma efficace contro il
virus, ma richiede una certa disciplina: una pillola al giorno, tutti i giorni. Ciò non è
sempre facile e proprio questa difficoltà ha spesso limitato l’efficacia del metodo.
Con il Lenacapavir tutto potrebbe diventare più semplice: basterebbero appena due
iniezioni all’anno per garantire la protezione.
A confermare questi risultati sono stati due studi clinici — PURPOSE 1 e PURPOSE
2 — condotti su persone di etnie e aree geografiche diverse. Il dato più
sorprendente? Nessuno dei partecipanti che ha utilizzato il Lenacapavir si è infettato durante il periodo di osservazione, mentre nei gruppi che seguivano la PrEP orale tradizionale si sono registrati alcuni casi (dati tratti da “Gilead’s Twice-Yearly Lenacapavir Demonstrated 100% Efficacy and Superiority to Daily Truvada® for HIV Prevention”, comunicato stampa del 20 giugno 2024, in www.gilead.com).
Meno iniezioni, protezione continua, riduzione dello stigma sociale: il lenacapavir
non solo semplifica la prevenzione, ma potrebbe abbattere molte barriere
psicologiche che ancora oggi frenano l’uso della PrEP.
Inoltre il farmaco non si limita a impedire l’ingresso del virus nelle cellule o a
bloccare la replicazione del suo materiale genetico, come i trattamenti attuali, ma
attacca il capside ovvero la “corazza” che protegge il virus. Una strategia a lungo
trascurata che oggi si rivela potentissima.
Gilead Sciences, l’azienda che ha sviluppato il Lenacapavir, ha già avviato l’iter di
approvazione in numerosi Paesi e si è impegnata a renderlo accessibile in oltre 120
nazioni a basso e medio reddito “‘Gamechanger’ HIV prevention drug to be made
available cheaply in 120 countries”, in www.theguardian.com).
Ovviamente si devono ancora affrontare molte sfide: infatti, secondo la dottoressa
Mohga Kamal-Yanni, co-responsabile politica della People’s Medicines Alliance, “gli
accordi sono stati stipulati con «condizioni draconiane che potrebbero rendere più
difficile per le persone dei Paesi esclusi ottenere il farmaco” (art. cit. in www.theguardian.com). Tuttavia, il Lenacapavir accende una nuova speranza: la
possibilità di una prevenzione più semplice, inclusiva e alla portata di molti più
individui.
Per milioni di persone, la scoperta del Lenacapavir non è solo un successo
scientifico: è una promessa concreta di libertà e di futuro.

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