Giorgio Armani è nato a Piacenza nel 1934 ed è cresciuto insieme al fratello Sergio, la sorella Rosanna e i suoi genitori Maria e Ugo. L’esperienza dei bombardamenti durante l’infanzia ha lasciato un’impronta profonda sullo stilista, ma ha anche contribuito a forgiare la sua personalità e la sua creatività. Giorgio Armani nel 1957 si trasferisce a Milano per studiare medicina. Dopo un paio di anni, trova un impiego come vetrinista alla Rinascente che gli offre l’opportunità di entrare in contatto con il mondo della moda e di sviluppare una propria visione creativa. Nel 1964 Nino Cerruti lo chiama per collaborare per la prima fabbrica di prêt-à-porter elegante da uomo, Hitman. Il suo primo esordio come stilista è nel 1974, durante la sfilata alla Sala Bianca di Palazzo Pitti; un anno dopo, insieme a Sergio Galeotti, fonda la Giorgio Armani Spa: il 24 Luglio del 1975 nasce l’etichetta “Giorgio Armani”; Emporio Armani arriverà nel 1981; Armani Privè nel 2005. Il marchio abbraccia 50 anni di storia e di evoluzione della moda.
La moda di Armani viene definita chirurgica, sia per gli studi che aveva intrapreso, sia perché tutti i suoi prodotti erano misurati e proporzionati al millimetro. La sua estetica si caratterizza per l’eleganza sobria, la funzionalità e la fluidità dei materiali, ridefinendo il concetto di ‘lusso silenzioso’. Questo stile unisce raffinatezza e comfort in un equilibrio innovativo, caratterizzato da tonalità neutre (come il beige, il crema, il tortora o ancora il rosa cipria), linee pulite e materiali di alta qualità, senza loghi appariscenti o decorazioni eccessive. Armani stesso ha sempre aspirato alla perfezione, enfatizzando la discrezione e rifiutando l’esibizionismo. Ha sottolineato l’importanza di creare un mondo di aspirazioni in cui il lusso non è associato all’ostentazione, ma piuttosto a un’eleganza intima e raffinata. Armani ha esportato lo stile italiano nel mondo, attraverso la creazione dell’innovativa giacca morbida e destrutturata, che ha rivoluzionato il guardaroba maschile e femminile e ha reso la giacca un simbolo di potere per le donne, che volevano essere riconosciute come professioniste e leader. La sua giacca è comoda e elegante e ha aiutato le donne a sentirsi sicure e forti. Ma lo stilista ha anche reso la giacca più leggera e più facile da indossare per gli uomini che vogliono esprimere la loro personalità e mostrare il loro lato più sensibile. La sua giacca è speciale perché è costruita intorno al corpo, in modo da essere comoda e armoniosa. E’ un mix di comfort e raffinatezza; ha conquistato le star del cinema e della musica, che l’hanno indossata in occasioni importanti. Giorgio Armani ha vestito Sophia Loren, Emily DiDonato, Anne Hathaway; così ha creato il suo look da Oscar in stile Italiano.
Dietro il successo di Giorgio Armani c’è un’impresa enorme: 8.700 persone lavorano ogni giorno per gestire 650 negozi in tutto il mondo e creare spettacoli di moda incredibili. Nel 2024, l’azienda ha guadagnato 2,3 miliardi di euro e ha messo da parte quasi 600 milioni in banca. È un risultato incredibile per un designer che aveva iniziato a lavorare come vetrinista da Rinascente. Armani ha sempre investito molto nel suo marchio: l’anno scorso ha speso 332 milioni di euro, più del doppio dell’anno precedente. Questo dimostra che credeva fortemente nel futuro della sua azienda e non ha mai smesso di investire per crescere e migliorare. Nel 2025 Giorgio Armani muore dopo una lunga malattia ma lui è stato, e lo sarà per sempre, uno dei nomi più conosciuti e prestigiosi nel panorama della moda internazionale.
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