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Film e emozioni: come il cinema racconta la realtà

Il cinema non è solo intrattenimento, bensì uno specchio che riflette tutti i cambiamenti sociali, culturali e politici che il mondo intero attraversa, anche le opinioni e i pensieri altrui. 

I film, infatti,  possono combattere i pregiudizi, aiutando un argomento a farsi spazio tra i contrastanti pareri contrastanti delle persone.

Grazie a questa  sua “potenza”, le sale sono sempre più ricche di documentari e pellicole che trattano le tematiche più discusse degli ultimi tempi, come l’arte, la politica, la scuola, le guerre. Il cinema è anche un importante mezzo di comunicazione per via dell’impatto che ha sullo spettatore: un impatto nettamente superiore a quello di servizi o di notizie che durano solo pochi giorni. Questo accade grazie all’attenzione che il pubblico  rivolge a ciò che guarda e ascolta: le notizie vengono rielaborate e adattate per diventare dei racconti, accompagnati da una forte componente visiva, che attrae lo spettatore allo schermo, mantenendo il suo sguardo sempre vigile.Ne sono un esempio alcuni film basati su protagonisti di importanti casi di cronaca in cui vengono analizzati fatti, prove, tesi e indagini. Queste opere possono spingere lo spettatore a prendere coscienza di realtà a volte trascurate, invitandolo a riflette e a prenderne atto. Un film, tramite un flusso continuo di sollecitazioni visive e auditive, ci permette di immergerci e di immedesimarci nelle emozioni che intende trasmette.

Durante la visione, il primo impatto è fondamentale perchè costituisce la base da cui scaturiscono le riflessioni. Per questo motivo, l’esperienza è del tutto soggettiva: il modo in cui fa riflettere, pensare ed emozionare è legato alle nostre esperienze di vita e al nostro carattere. Di conseguenza, ciò che ha emozionato un’altra persona potrebbe non suscitare nulla in me. Ogni spettatore prova dei sentimenti e la sala del cinema, caratterizzata dal buio, aiuta a esternarli e di viverli appieno, senza il timore di nascondersi o di sentirsi giudicati. Le scene dei film che sprigionano più emozioni sono indubbiamente legate ai colpi di scena e agli effetti speciali, ma anche i dialoghi profondi.

Un esempio di film di grande significato, con un forte impatto sociale, è “Mia” di Ivano De Matteo: un dramma che affronta il tema degli amori tossici, del possesso, della violenza e delle conseguenze a cui  tutto ciò può portare. L’argomento è trattato in maniera cruda, ma proprio per questo ha coinvolto emotivamente gli spettatori. O ancora il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che si focalizza sul patriarcato e sull’emancipazione femminile in Italia, tramite la storia di una donna vittima di violenza domestica che lotta per i propri diritti, con il lieto fine legato al voto nelle elezioni per l’Assemblea Costituente.

Tante sfaccettature di un cinema che emoziona sempre di più.

  1. Ida Mariolo

    Condivido quanto scritto nell’articolo ed è molto apprezzabile il progetto Cinema che l’Istituto porta avanti da tanti anni con grande successo.

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