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“Passiamo il testimone della gentilezza”: la peer education per Borgo Vecchio

  • Il dott. Marcello Longo, Presidente dell'Ottava Circoscrizione, per il passaggio di testimone

Mercoledì 26 novembre, nell’ambito dell’intervento di Educazione Civica “Il perimetro della gentilezza: il nostro I care per la comunità di Borgo Vecchio”, gli studenti e le studentesse delle classi III E – III F – IV E – V E hanno incontrato gli ex alunni della V C TGM per un momento intenso di narrazione, ascolto e progettazione condivisa. L’incontro, impostato secondo la metodologia della peer education, ha mostrato fin da subito tutta la sua forza: a parlare di impegno, di responsabilità e di cura del territorio sono stati ragazzi poco più grandi, che fino a poco tempo fa sedevano negli stessi banchi.

La strategia della narrazione tra pari ha creato immediatamente coinvolgimento. I destinatari dell’incontro si sono riconosciuti nei racconti degli ex studenti, nelle difficoltà iniziali, nelle piccole conquiste, nelle azioni concrete realizzate “per e con” la comunità di Borgo Vecchio. Questo riconoscersi nello stesso orizzonte di esperienza ha fatto scattare qualcosa: non si è trattato solo di ascoltare una storia già compiuta, ma di sentire l’invito a “prendere il testimone” e continuare il cammino.

A sottolineare il valore civico e istituzionale del percorso è stata la presenza del Presidente dell’Ottava Circoscrizione di Palermo, Marcello Longo, insieme ai docenti Coordinatori di Educazione Civica delle classi coinvolte. Nel suo intervento, il Presidente si è soffermato in particolare sulla storia della scuola abbandonata “Alessandra Parisi” e sul significato della sua intitolazione. Quel racconto ha reso ancora più evidente quanto i luoghi del quartiere parlino di memoria, responsabilità e possibilità di rinascita, se qualcuno decide di prendersene cura.

Dopo la narrazione degli ex studenti della V C TGM, si è lasciato spazio alle suggestioni, alle domande e alle proposte degli alunni presenti. Proprio da questo confronto aperto è nata l’idea di avviare un nuovo intervento di Educazione Civica che vedrà le classi lavorare in modalità di classi aperte: gruppi misti, cooperazione anche tra sezioni diverse, scambio di competenze e punti di vista. Una scelta metodologica coerente con lo spirito della peer education, che estende la logica del “tra pari” a tutta la comunità scolastica.

In linea con l’impostazione del laboratorio di Apprendimento-Servizio, il percorso non si fermerà alla riflessione teorica. Il primo passo, desiderato e progettato insieme alle classi, sarà quello di conoscere da vicino il quartiere di Borgo Vecchio e i suoi abitanti. Gli studenti non saranno soli: ad accompagnarli sul territorio ci saranno proprio gli ex alunni, in qualità di peer educator, a testimoniare che l’impegno civico può proseguire anche dopo il diploma, diventando un filo che unisce generazioni diverse.

L’obiettivo condiviso è costruire, passo dopo passo, nuove azioni di cura e di gentilezza da restituire alla comunità di Borgo Vecchio. Lo spazio di continuità creato tra alunni ed ex alunni non è solo un ponte tra passato e futuro della scuola, ma un vero laboratorio di cittadinanza attiva, in cui ogni studente può scoprire di avere un ruolo. La speranza è che questo “perimetro della gentilezza” continui ad allargarsi, includendo sempre più persone, storie e luoghi del nostro territorio.

I proff. Baccarella D., Galluzzo A., Lacagnina S.

  1. Ida Mariolo

    La gentilezza non è un episodio, ma un percorso:
    dalla progettazione all’azione, fino alla riflessione finale. Mi sembra che il vostro progetto segue proprio questa linea.Complimenti.

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