MAGAZINE DIGITALE - La Voce del Cambiamento

RICORRENZE

4 NOVEMBRE, LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

Immagine in evidenza di Antonio Raffaele Adragna

Ogni 4 novembre l’Italia ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e l’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti del 1918, evento che sancì l’unione di Trento e Trieste al territorio nazionale. La giornata, istituita come festa nazionale nel 1922, è dedicata alla memoria dei caduti, simbolicamente rappresentata dal Milite Ignoto, tumulato all’Altare della Patria nel 1921.

La ricorrenza ha un forte valore storico: dopo la grave sconfitta di Caporetto nel 1917 e il successivo ripiegamento sul Piave, le forze italiane riuscirono a reagire, risolvendo a proprio favore battaglie decisive come quelle del Grappa e del Piave, fino alla vittoria di Vittorio Veneto. Questi eventi segnarono non solo la conclusione del conflitto, ma anche il completamento dell’unificazione nazionale.

Oggi, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è riconosciuta ufficialmente dalla legge 1 marzo 2024, n. 27, che ne ribadisce l’importanza come momento di coesione e identità nazionale. Le recenti linee guida ministeriali sull’educazione civica sottolineano come la scuola debba contribuire a trasmettere agli studenti il significato dell’appartenenza alla comunità nazionale, stimolando un approccio critico e basato su fonti storiche certe.

Questa decisione costituisce il momento finale di un percorso non privo di contestazioni. Nel 2019, infatti, alcuni insegnanti veneziani furono criticati per non aver voluto partecipare a un incontro con ufficiali militari, sostenendo che la celebrazione non dovesse trasformarsi in propaganda bellica. Nel 2023 l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole ha ricordato che la Prima Guerra Mondiale è stata una guerra di aggressione, sottolineando la necessità di ribadire che, soprattutto all’interno delle istituzioni educative,  la festa debba essere un’occasione per dare importanza al valore della pace.

Così, il 4 novembre resta una ricorrenza controversa, capace di unire memoria storica e dibattito contemporaneo. Questa giornata invita sia in sede scolastica che sociale, a riflettere sul valore della pace, della memoria e del senso di appartenenza alla propria nazione, senza dimenticare le lezioni della storia del nostro paese.

Lascia una risposta