Il mese di novembre in Sicilia è un periodo magico in cui la nostra terra ci offre frutti e tradizioni uniche e i siciliani si preparano all’autunno e all’inverno, celebrando i prodotti della terra e i santi protettori che li tutelano.
In tutta l’isola pertanto vi sono sagre ed eventi culinari, in cui si possono gustare deliziose pietanze tipiche, e feste religiose a cui interi paesi partecipano con grande entusiasmo e devozione.
Le feste dei prodotti siciliani sono cominciate ieri a Poggioreale, in provincia di Trapani, dove si sono svolte contemporaneamente la Sagra della Muffuletta, una morbida e gustosa pagnotta, e la Sagra della ‘Nfigghiulata, una sfoglia di pasta di pane ripiena di salsiccia, cipolla e pecorino siciliano. Le due prelibatezze vengono condite con l’olio extravergine d’oliva Nocellara del Belice D.O.P., uno dei prodotti più rinomati della Valle. La ‘Nfigghiulata deve la sua origine all’oculatezza delle massaie di una volta che non gettavano via la pasta di pane residua, ma la utilizzavano arricchendola con i semplici ingredienti che avevano in casa. Il weekend a Poggioreale continuerà con la Mostra dei Formaggi della Valle del Belice e della Ricotta, prodotti locali di eccellente qualità strettamente legati all’identità del territorio.
Ma questo fine-settimana è ricco di tante altre feste che celebrano le tradizioni locali.
Per esempio, a Montemaggiore Belsito, in provincia di Palermo, l’8 e il 9 novembre saranno dedicati alla Sagra dell’Olio e della Mandorla: non solo sarà possibile assistere alla lavorazione dell’olio da degustare con il pane e assaggiare i dolci locali, come la tradizionale “Cubaita muntimajurisi”, un croccante di origine araba (il suo nome infatti deriva dall’arabo “quibbiat” che significa mandorlato) a base di mandorle, zucchero e miele, ma si potranno visitare alcune chiese del paese e il Museo Civico, coniugando la bontà del cibo e la bellezza dell’arte, e ci si potrà divertire, assistendo a spettacoli musicali e a manifestazioni folcloristiche. Inoltre ci saranno spazi dedicati ai giovani imprenditori locali che presenteranno le loro idee innovative legate alla coltivazione della terra, come nuove tecniche di coltivazione sostenibile e moderni metodi per la valorizzazione dei sottoprodotti agricoli. Insomma a Montemaggiore Belsito la tradizione, l’innovazione, l’arte e l’eccellenza culinaria si incontreranno in una grande festa dalle mille sfaccettature.
La riscoperta dei prodotti tipici locali, l’arte e la natura si incontrano anche nella sagra Sapori d’Autunno di Isnello dove, oggi e domani, sarà possibile assaporare i profumi e i sapori dell’autunno, gustando caldarroste e miele, formaggi e salumi, vino novello e conserve, nel magnifico scenario del Parco delle Madonie. Durante la manifestazione si potranno scoprire gli scorci e i punti panoramici più suggestivi dell’abitato grazie alle passeggiate che saranno organizzate per i vicoli del paese e lungo il “Sentiero Geologico Urbano” che conduce ai ruderi del Castello medievale, ad alcune delle chiese più belle e alla Gola di Isnello, caratterizzata da un torrente che scorre tra rocce calcaree che risalgono al Giurassico.
La tradizione popolare siciliana potrà essere riscoperta durante la sagra Capricci d’Autunno che si terrà l’8, il 9, il 15 e il 16 novembre a Fiumedinisi, un paese del messinese incastonato tra i monti Peloritani e il mare. I visitatori potranno gustare la cucina tipica del territorio, i cui protagonisti sono i funghi, le castagne, la ricotta, il miele, i dolci alla nocciola e il vino novello, ma anche acquistare i prodotti dell’artigianato locale. Inoltre saranno organizzate visite guidate per esplorare il borgo antico, il museo etnoantropologico e il patrimonio storico-architettonico del paese e saranno allestiti spettacoli di musica e canti popolari.
A Vittoria, in provincia di Ragusa, da oggi fino al 16 novembre si terrà la Fiera d’Autunno 2025, un evento che, come sottolinea l’Ufficio Stampa del Comune, “celebra il meglio dell’economia, dell’artigianato, dell’agricoltura e delle eccellenze” del territorio. I visitatori della fiera, la cosiddetta “Novembrina”, potranno conoscere gli aspetti più vari dell’economia siciliana: troveranno infatti stand dedicati all’artigianato, al cibo, al design, all’automotive, alla tecnologia, all’abbigliamento, al tempo libero, al fitness e a tanto altro. Ma l’area preferita della fiera è quella dedicata all’ippica che ogni anno richiama numerosi appassionati e intenditori che possono ammirare i maestosi cavalli frisoni, i nobili andalusi, i robusti percheron della Francia del Nord e tanti altri magnifici esemplari equini. Nella seconda metà del mese, il 22 e il 23 novembre, a Santa Ninfa si celebrerà la sagra della Pecora della Valle del Belice, una razza autoctona assai pregiata. Nel territorio di Santa Ninfa le pecore trascorrono la maggior parte del tempo libere al pascolo e ciò ha effetti positivi sulla qualità del loro latte che presenta ottime caratteristiche
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