Il 2022- 2023 è  stato un anno scolastico  ancora più ricco di Europa  per l’ istituto EinaudiPareto.

Dopo le 15 mobilità  di tirocinio VET per gli  studenti, le mobilità  all’estero per 50 docenti in formazione, le17 mobilità  all’interno del partenariato scolastico Career without borders ecco arrivare il riconoscimento di scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo. La consegna dei certificati sarebbe avvenuta giorno 16 per la Festa dell’Europa alla quale i ragazzi hanno partecipato, se non fosse stato per la pioggia incessante che lo ha impedito.

La cerimonia è  stata spostata al giorno 25 in concomitanza della premiazione ASOC, altro prestigioso traguardo raggiunto quest’anno . Nei locali della biblioteca il Dirigente scolastico prof.ssa M.R.Di Maggio ed il dott. Tornambè  dell’Ufficio regionale, hanno consegnato i certificati  agli ambasciatori junior delle classi IV I SIA e IV I RIM.  Il programma “Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo” (EPAS) è il progetto che avvicina gli studenti alle istituzioni europee. Ha l’obiettivo di sensibilizzare studenti delle scuole secondarie di secondo grado provenienti da diversi contesti educativi, sociali e geografici sulla democrazia parlamentare europea, il ruolo del Parlamento europeo e i valori europei.

Il programma dà agli studenti la possibilità di comprendere i propri diritti di cittadini dell’UE e di scoprire in che modo partecipare attivamente ai processi democratici dell’UE. Il progetto si rivolge alle studentesse e agli studenti del terzo e quarto anno di scuola superiore.

Questo riconoscimento è  stato proprio ” the cherry on the cake”  che conclude un anno molto impegnativo che ha visto i ragazzi delle quarte SIA e RIM sezione I coinvolti in attività  molto impegnative, difficili e competitive.

Da ambasciatori quali siamo diventati non abbiamo dimenticato che il 2023 è  stato proclamato “Anno europeo delle competenze” . Abbracciamo le iniziative che l’Europa metterà in campo affinché  i nostri ragazzi migliorino il livello di competenza che consentirà  loro un inserimento sereno nel mondo del lavoro.

di prof.ssa Ida Mariolo