La festa dell’Immacolata è una delle feste più sentite a Palermo.

Si festeggia l’8 dicembre ed è considerato uno momenti più attesi dell’anno da grandi e piccoli, perché apre le porte a tutte le altre amatissime feste del mese di dicembre, come la festa di Santa Lucia (13 dicembre) o il Natale.

Si tratta di una ricorrenza molto antica, risalente al VII secolo: periodo in cui sorse il culto della Vergine Maria tramite l’influenza della spiritualità e liturgia della dominazione bizantina.

La conseguenza fu proprio un’ intensa e amorevole devozione alla Santa Madre, un legame molto stretto tra la Sicilia e l’Immacolata Concezione.

La storia racconta che il cardinale dell’epoca, dopo innumerevoli morti a causa della peste, emise il voto di difendere, per qualsiasi motivo al mondo, l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria con il digiuno alla vigilia della festa.

Ciò fu alimentato dalla speranza che finisse l’epidemia richiedendo l’aiuto dell’Immacolata, ma anche di S. Rosalia, con la celebrazione solenne delle due icone religiose in due ricorrenze differenti.

Anche quando la peste fu debellata, la festa, che ormai aveva piantato le radici nella cultura siciliana, si continuò a celebrare, secondo gli impegni assunti precedentemente.

Il giorno della festa i fedeli assistono alla processione della statua in argento fatta in onore della Vergine Maria, durante la quale viene venerata fra canti e preghiere; alcune di queste vengono svolte nella chiesa di S. Francesco d’Assisi.

Successivamente, la statua viene portata fino alla cattedrale.

Durante la processione si possono sentire gli applausi e le acclamazioni dei fedeli, devoti alla Santissima Vergine Maria.

Si percepisce un’aria colma di gioia e d’amore.

Ma, questa processione, è solo uno degli innumerevoli eventi con cui si festeggia e ci si affida all’amata Vergine.

La festa dell’Immacolata, infatti, oltre ad essere una ricorrenza religiosa, porta delle tradizioni culinarie.

Proprio per questo si può dire che esistono svariati modi per celebrare questa festività.

I preparativi iniziano abbastanza presto, già qualche giorno prima della festa, nelle case, nelle pasticcerie e nei panifici.

Uno dei piatti di fondamentale importanza è lo sfincione, seguito dai cardi in pastella insieme a carciofi e cavolfiori.

Un altro piatto di fondamentale importanza è il baccalà fritto e, a completare il tutto, troviamo alcuni dei classici dolci siciliani: i buccellati, le sfincette e i mustazzoli.

Con questo articolo voglio augurarvi buona festa dell’Immacolata e assicurarmi che essa venga ricordata e tramandata, com’è sempre stato da moltissimi anni.

E mi raccomando…preparate e gustate le prelibatezze della tradizione!

Alessia Sparacio