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Giulia Stabile: trasformare le insicurezze in arte

PERSONE E PERSONAGGI

Ormai da vent’anni il programma televisivo pomeridiano di Maria De Filippi, Amici, viene trasmesso in TV. E come sempre dentro la scuola di Amici emergono talenti e personalità dei partecipanti.

Quest’anno, a causa del COVID, tutti i partecipanti abitano stabilmente in una casetta, motivo per cui abbiamo potuto vedere ciò che i ragazzi combinano, storie d’amore, disappunti, discussioni e tanto altro.

Oggi parliamo di Giulia Stabile, ballerina diciottenne versatile e piena di talento, con una risata contagiosa.

Fin dalla prima puntata, Maria la mette al centro dell’attenzione prima delle sue esibizioni, mettendola anche un po’ in imbarazzo, facendo vedere tutte le marachelle che combina dentro la casa: abbiamo così assistito ad  apprezzamenti su un ballerino professionista, l’abbiamo vista bruciare dei toast, abbiamo scoperto che non è capace di leggere l’orologio, l’abbiamo vista addormentata mentre era in sala prove, l’abbiamo vista innamorarsi di uno dei suoi compagni e dare il suo primo bacio…

La cosa che è emersa in modo evidente è stata la sua capacità di eccellere nelle sue performances, anche dopo i video che avrebbero potuto metterla in imbarazzo; Maria, forse rischiando un po’ all’inizio, ha voluto far vedere a tutti quanto Giulia mostri di eccellere nella sua passione, anche in situazioni di pressione psicologica. Del resto, proprio quei video l’hanno fatta amare sempre di più dal pubblico, per la semplicità e la purezza che trasmettono.

Eppure, questa ragazza apparentemente solare e sicura di sé ha una triste storia alle spalle, una storia di offese e umiliazioni a causa di  un piccolo “difetto” fisico, quello spazio fra i denti che è stato motivo di tante critiche  che l’ hanno fatta soffrire e le hanno lasciato insicurezze indelebili, sebbene ben nascoste.

Tutto viene fuori quando a Giulia viene assegnata una coreografia fuori dai suoi schemi, dove l’obiettivo principale consisteva nel trasmettere tutta la sua femminilità sui tacchi. Già da prima aveva raccontato un po’ delle sue insicurezze, ma nessuno si aspettava quanto lei soffrisse per ciò che aveva passato. Ed è proprio in sala prove, con i professionisti con cui lavora, che Giulia scoppia e racconta tutto, facendo commuovere tutte le persone che la seguono: “Non mi vedo bella, non mi guardo nemmeno allo specchio, mi vedo ridicola, non voglio provare davanti agli altri compagni  per paura che possano pensare che voglio stare al centro dell’attenzione, provando dei balli più femminili.”  “Ti hanno bullizzata?”,  le chiede la ballerina professionista; e Giulia, piangendo, annuisce. Giulia ha avuto la fortuna di avere due professionisti, che in questo caso hanno unito la competenza con l’umanità.

E il  compito assegnato non è per il pubblico, ma per se stessa; le dicono di mettersi davanti allo specchio, e dirsi tutto quello che non si è mai detta:

“Sei bella. Sei donna. Sei matura. Sei importante. Sei forte. Sei giusta. Non sei sbagliata.”

Queste sono le parole che Giulia si dice davanti lo specchio.

Un lavoro che tutti dovremmo fare, per zittire, dentro la nostra testa, tutte quelle parole dette dagli altri che ci fanno male. Ma non finisce qui. Giulia riesce a far commuovere tutti ancora e ancora, con la sua storia.

Viene chiesto a un ballerino-coreografo, altro partecipante di questa edizione di Amici, con tanto talento, di coreografare un ballo per Giulia, che possa “raccontare” tutto quello che ha sofferto; “Puoi essere un esempio per tutte le ragazzine che ti guardano e stanno passando la stessa cosa”,  le viene detto dal cantante, altro partecipante, che ha rubato il suo cuore. Ed è quello che farà,  ballerà  una coreografia, che in sottofondo ha le frasi che più le avevano fatto male: “Ma non vedi che non piaci a nessuno? Ti ha vestita la mamma? Sei inutile. Non ce la puoi fare. Prima di ridere, sistemati i denti.” Conclude la coreografia con un pensiero che scrive nel suo diario: “Hello diario, oggi è andata meglio, finalmente sto cominciando ad apprezzarmi. Devo fregarmene delle persone che mi fanno stare male e devo smetterla di dare alle loro parole tutta questa importanza, sto iniziando a capire che sono diversa, forse anche strana, ma perché sono unica.”

Questo mi sembra un importante spunto di riflessione, l’uso delle parole: esse possono creare insicurezze, anche a persone con talento da vendere come Giulia Stabile.

Prima di parlare, pensate.

Perché le parole restano impresse negli anni, le parole te le porti dietro, le parole possono renderti insicura, possono farti smettere di sorridere.

Quando tutto questo finirà, quando inizieremo ad apprezzare la diversità della gente, che sia un dente storto, un colore della pelle diverso, una forma fisica che non sia uno stereotipo?  Quando la diversità inizierà ad essere qualcosa di bello, una ricchezza? Allora finalmente le insicurezze non faranno più soffrire.

Ma  oggi vi dico: guardatevi allo specchio, e ditevi tutto quello che gli altri non vi dicono. Trovate in voi stessi  il vostro riscatto, perché dove c’è il giudizio non costruttivo, c’è ignoranza. E noi non possiamo soffrire a causa dell’ignoranza. Siamo tutti belli e unici, nella nostra diversità. Ricordatelo sempre.

Martina Sessa

One thought on “Giulia Stabile: trasformare le insicurezze in arte

  • perché mi accorgo solo ora di questo articolo per me hai vinto tutto brava.. hai fatto centro.

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