sciamanesimo

Lo sciamanesimo femminile

PERSONE E PERSONAGGI

Lo sciamanesimo è un sistema di conoscenza e guarigione tra i  più antichi del mondo, legato alla religione animista dell’America centro-meridionale. Ancora oggi in Perù e in Messico possiamo trovare la figura dello sciamano e della curandera. La diffusione culturale di questi antichi guaritori è avvenuta grazie a scrittori come Carlos Castaneda, antropologo e scrittore peruviano naturalizzato statunitense nel 1957, che ha dedicato una collana di romanzi alla sua esperienza iniziatica in Messico per opera di Don Juan uno sciamano Yaqui, e i più recenti romanzi di Hernán Huarache Mamami con il suo fortunato best seller “la Profezia della Curandera”in cui si attribuisce un ruolo notevole alla donna per la salvaguardia del pianeta:

“«Esiste una profezia secondo la quale la terra, all’inizio del Terzo Millennio subirà dei grossi cambiamenti climatici che si ripercuoteranno sulla salute, sull’economia, sulla organizzazione sociale della umanità. I Payakuna e le Machukuna tramandano che giungerà il momento in cui lo spirito femminile si risveglierà da un lungo letargo durato più di cinque secoli, per dare, infine, origine a un mondo di pace e di armonia».”

(da “La profezia della curandera (Bestseller Vol. 87)” di Hernán Huarache Mamani, B. Cavallero)

Nelle culture sciamaniche pre-patriarcali le pratiche collettive guidavano una visione della società dove non esistevano religioni, non si creavano istituzioni, non c’erano verità assolute fondate su una qualche rivelazione. Le donne erano onorate in quanto producevano vita e rispettate per tutti i doni che portavano alla comunità, gli uomini erano  fieri di esserne al servizio e lontani dalla legge dell’accaparramento e della guerra. Anticamente la donna si occupava non solo della cura dei bambini ma scopriva e cercava le piante medicinali e le proprietà della terra e dei minerali. Le conoscenze venivano sempre condivise all’interno del gruppo di donne ed infatti era attraverso il cerchio di donne che venivano compiuti i primi atti sciamanici, come forme per contattare la parte primigenia e spirituale dell’essere umano.

Lo sciamanesimo femminile, si basa sul potere della sorellanza e quello dell’energia sessuale inteso, in questo contesto, come energia vitale e creativa, l’energia della PACHAMAMA (la madre terra) e sulla  tutela di  tutta la natura dalla più piccola creatura alla più grande montagna.

Nell’antica cultura matriarcale andina si tramanda, inoltre, che il potere  femminile ha una relazione molto diretta con il cuore e che permette di trasformare le nostre emozioni in amore.

Esistono ancora delle sciamane, una di queste si trova in Messico e viene chiamata l’Abuela Margarita,  la quale riferisce  che il potere femminile è tanto nell’uomo quanto nella donna, perché in entrambi è presente l’amore anche se si realizza in modo differente. Secondo l’ Abuela il potere si trova dentro di noi, bisognerebbe imparare che  le donne, principalmente,  sono il centro dell’universo e tutte dovrebbero essere onorate. La donna stessa deve iniziare a darsi più valore e, cosa molto importante, sapere quanto essa valga realmente. L’uomo, a sua volta,  dovrebbe risvegliare il suo lato femminino, abbandonando l’idea che il potere sia dominio e sopraffazione, lasciandosi guidare dalla donna.

L’Abuela racconta che nell’anno 1993 essa camminò per due mesi su invito degli indigeni seminores per tutta la Florida per circa due mesi. Ogni giorno camminava e il tema della marcia  era “Il cambiamento viene dalla donna”.

Secondo l’ Abuela finché la donna era considerata uguale all’uomo nelle società pre-patriarcali,  la terra non si è mai avvelenata.  Il giorno in cui la donna lasciò il suo spazio la terra cominciò ad ammalarsi. L’ Abuela, che oggi si presenta nei suoi video come una simpatica nonna con lo sguardo rassicurante, parla dell’amore  sostenendo che il cerchio della vita sia costantemente relazionato all’amore e che tutti noi siamo un punto della sponda del cerchio. La sciamana sostiene, inoltre, che Dio è dentro noi a cominciare dal momento in cui siamo stati concepiti.

La donna deve dunque riappropriarsi del  proprio ruolo abbandonando quello che la società attuale le riserva in cui “la donna è vista come un oggetto da decorazione, un possedimento, una mercanzia in balìa degli uomini, siano essi sposi o amanti. Attraverso la televisione, la radio o le riviste, i venditori di illusioni attribuiscono alla donna un mero valore decorativo: comprare un’automobile, un barattolo, un pacchetto di sigarette implica l’eccitazione condizionata che passa attraverso la donna.”

(da “La profezia della curandera (Bestseller Vol. 87)” di Hernán Huarache Mamani, B. Cavallero)

Federica Marchese

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