La vita in Pakistan non è facile, specialmente per le donne, perché i talebani impongono una visione maschilista del mondo. Le bambine non possono frequentare la scuola e le donne devono essere coperte fino al viso, infatti sono costrette ad indossare il burqa.

Malala una ragazza che oggi ha vent’anni ha sfidato il regime talebano scrivendo in un blog tutte le sue paure e la sua vita quotidiana. Il blog la rese famosa e ai terroristi non andò a genio, a tal punto che il 9 ottobre 2012 irruppero sull’autobus scolastico cominciando a sparare., perché appunto essendo una ragazza andare a scuola non era un suo diritto secondo la mentalità dei pakistani le ragazze e le donne dovevano solamente stare a casa a fare i lavori domestici e ad accudire i figli.

Malala fu colpita in testa da una pallottola ma fortunatamente dopo una lunga convalescenza in ospedale è riuscita a riprendersi.

In questo momento altre migliaia di ragazze cercano il coraggio di lottare contro le ingiustizie.

Nel 2014 ha vinto il premio Nobel per la pace per il suo  impegno nei confronti dei diritti delle ragazze e delle bambine nel suo paese e per l’istruzione di tutti i bambini del mondo.

di Sofia Di Caro